Anno: 2011
La trama
Ip Man è uno studioso di Wing Chun, uno stile di kung fu, che si trova suo malgrado a soffrire l’occupazione giapponese della costa cinese nella prima metà del ‘900. Per la prima volta Ip Man si trova a dover lavorare distaccandosi dallo studio delle arti marziali, per sostentare la famiglia. Lavorando come una persona comune si trova a contatto tanto con le difficoltà della vita del manovale, quanto con le angherie degli invasori giapponesi. Saranno proprio le sue grandi capacità nelle arti marziali e la sua incapacità di sopportare le ingiustizie a portarlo all’attenzione del comandante locale delle truppe giapponesi, anch’egli esperto di arti marziali e permanentemente in cerca di nuove stime. Il film è bastato su episodi della vita di Ip Man, personaggio realmente esistito e storico maestro di arti marziali di Bruce Lee.
La recensione
Ip Man è un film di arti marziali e come tale va inteso: tutto gira intorno allo sfoggio di tecniche marziali e alla coreografia dei combattimenti. Per chi lo vede come film di genere c’è quindi molto poco da aggiungere: si tratta di un ottimo film nel suo settore, capace di appassionare e stupire. La sua unica vera grande pecca è la stessa che rovina gran parte dei film d’azione incentrati sui combattimenti corpo a corpo da Matrix in poi: l'(ab)uso degli elastici, usati troppo e in alcuni momenti in modo esagerato e inutile.
Per chi si avvicina invece per vedere un buon film d’azione la sorpresa positiva è che c’è una trama piacevole, se non avvincente, una discreta recitazione, una certa attenzione per la coerenza del racconto e un buon ritmo anche nei momenti di quiete. Da sottolineare alcuni buoni dialoghi e una prova molto convincente di Donnie Yen, che per l’occasione ha passato un anno con Ip Chun figlio del vero Ip Man a studiare il win chun al fine di essere maggiormente credibile nel film.
La regia di Wilson Yip, pur senza grandi trovate è perfettamente tarata sul genere e molto attenta ai dettagli delle coreografie, per la gioia di tutti gli appassionati dei film di arti marziali.
InPocheParole
Un ottimo film di genere per gli amanti delle arti marziali e un buon film d’azione per chi cerca ritmo e spettacolarità e come tale poco digeribile per chi non apprezza il genere.